RACCONTO EROTICO: Giulia ha voglia di godere

La notte scorsa, dopo una lunga giornata di lavoro, complice la mancanza della mia compagna, ero molto annoiata e stressata, quindi decisi di leggere un buon libro per calmarmi un po’ prima di prendere sonno. Presi un libro che mi avevano regalato a 20 anni: “l’educazione di Amelie”. Convinta che si trattasse di un libro come tanti altri, cominciai la lettura senza troppe aspettative. In realtà si trattava di un libro erotico che narrava le prime scoperte sessuali di questa giovane degli anni ’60. Senza neanche accorgermene, le mie mani erano scese e cominciai a massaggiarmi il seno.

Per godere maggiormente le sensazioni che crescevano socchiusi gli occhi cercando di immaginare le scene che si descrivevano nel libero: le gambe, il seno, i capezzoli che cominciavano ad indurirsi ed allungarsi diventando molto sensibili. Mi sistemai meglio sulla poltrona, lasciando che le mani scivolassero sulla pancia coperta dall’accappatoio che ancora indossavo.

Sentii la pelle rabbrividire, il formicolio particolare che scendeva sul ventre e giungeva tra le cosce che ancora a mala pena riuscivo a tenere chiuse. La voglia di gustarmi quel momento era enorme e volevo farlo durare il più possibile per poterne sfruttare ogni attimo. Avevo tutto il tempo che volevo per farlo, la notte era ancora lunga. Piano piano le gambe si allargarono e aprendo ancora di più le cosce lasciai che due dita aprissero le piccole labbra dove tentava di nascondersi il clitoride gonfio e sensibile che non aspettava altro che uscire allo scoperto….